venerdì 19 ottobre 2012

PER UN BATTITO D'ALI

Una nuvola di rosa, gialli e azzurrini. Farfalle, a centinaia. Ti svolazzano intorno in un arcobaleno di ali frenetiche. Poi capisci. Non sei su un' isola tropicale ma in una sala 5 metri per 5 della Tate Gallery. Una prigione camuffata da paradiso. Con esseri viventi a servizio dell'arte:  500 lepidotteri che muoiono nella stanza dopo quattro giorni, calpestati dal pubblico pagante, rimpiazzati subito da nuovi esemplari. Tutto questo a beneficio di una cosa che si chiama " In and out of Love". È' l'ultima installazione del sempre più quotato Damien Hirst, artista britannico sulla cresta dell'onda. Provocazione che diventa violenza nel folle tentativo di "portare il fruitore ad immergersi nel significato della vita, della libertà e della natura". Chapeau. Una settimana alle Galapagos farebbe certamente meno danni.

Nessun commento:

Posta un commento